Coming out day – 12 ottobre
Nella mia vita e nella mia carriera ho conosciuto da vicino il coraggio e la sofferenza di chi affronta un momento del genere.
C’è chi lo affronta orgogliosamente, chi con molta vergogna, chi invece lo vive come un mix di emozioni contrastanti.
Si può fare coming out con gli amici più cari, con la famiglia o anche sul posto di lavoro.
Ma il coming out più importante è uno soltanto: quello che si fa con sé stessi.
Ci sono molti di questi coming out “allo specchio” che non sono ancora mai avvenuti.
Vorrei che questa giornata sia dedicata a loro, a chi ancora non ha potuto o non ha voluto mostrarsi per chi è veramente, neppure ai propri occhi.
Vorrei dedicarla a chi vorrebbe ma non riesce a gettare giù una maschera a volte troppo pesante da reggere, altre volte confortante, per nascondersi da sguardi troppo spesso giudicanti.
Il coming out può essere un momento molto difficile ma anche un momento di grande liberazione.
Se senti il bisogno di affrontare questo passaggio in compagnia, chiedi l’aiuto di un professionista qualificato e non giudicante.
Sarà una spalla su cui appoggiarsi per uscire.
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